Il nostro caro "salvavita" è stato introdotto molti anni fa ed ha portato un enorme diminuzione del rischio elettrico nelle nostre case. Questo dispositivo però non è sempre detto che funzioni, soprattutto perché ci sono delle operazioni di manutenzione che andrebbero fatte periodicamente e sistematicamente ignoriamo.
Sono ormai tanti anni che gli interruttori differenziali, i "salvavita", sono entrati nelle nostre vite.
Questi dispositivi di protezione collettiva sono in grado di interrompere l'erogazione di corrente qualora una persona tocchi un contatto diretto (es. filo scoperto) o indiretto (es, carcassa metallica in tensione che normalmente non dovrebbe esserlo).
L'installazione dell'interruttore differenziale, anche se è progettato a dovere e soddisfa a pieno le esigenze di sicurezza, non è però sufficiente a proteggere le persone.
Non solo i tecnici, ma anche gli utenti devono fare la loro parte; vediamo come.