25/09/15

La pompa di calore più adatta per la tua casa

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Le pompe di calore sono il futuro e probabilmente riusciranno a sostituire completamente le caldaie tradizionali. Non tutti però conoscono bene questa tecnologia quindi non sanno effettuare le giuste valutazioni al momento del relativo investimento.

Ormai da millenni ormai l'uomo, usando di solito il legno, attiva una combustione per poi utilizzarne il calore come riscaldamento.

Con i secoli l'umanità si è evoluta grazie all'uso dei semplici caminetti, o delle grandi caldaie a vapore, fino ad arrivare alle moderne caldaie a condensazione. Ma oggi, purtroppo, a causa del forte aumento della popolazione mondiale, non possiamo più permetterci di sprecare le risorse naturali semplicemente "bruciandole".

A questo proposito l'uomo ha negli ultimi decenni deciso di utilizzare una vecchia tecnologia, quella dei frigoriferi, sfruttandola nel modo inverso. Questa trovata, che si concretizza nella pompa di calore, consiste nel prelevare il calore che si trova nel freddo ambiente esterno invernale e per poi fornirlo ad un ambiente di dimensioni minori, le nostre case.

Con questo articolo mi piacerebbe introdurti in modo semplice a questa tecnologia, aiutandoti con immagini e schemi che dovrebbero chiarirti i concetti più importanti e magari guidarti in uno dei tuoi prossimi acquisti.


Pompa di calore


Quindi una pompa di calore permette di spostare parte del calore presente in un ambiente freddo in uno più caldo.

Accade così che, se in inverno a casa nostra stiamo "morendo" di freddo, una pompa di calore può ad esempio prendere il calore che si trova in un ambiente esterno a 0°C e spostarlo in un ambiente interno che è a 13°C, anche se la temperatura è maggiore!

L'energia è solitamente espressa in chilovattora (kWh)

Sfruttando questo fenomeno, con solo 1 kWh di energia elettrica puoi riscaldare con più di 3 kWh di energia termica.

Quali unità di misura utilizzare?
BTU per ora (BTU/h) o chilovatt (kW)
Non è il caso di farti una lezione sulle unità di misura, ciò che importa sapere è che nella scelta di una pompa di calore si guardi all'energia termica spostata in un ora, più di ogni altro dato costruttivo.

L'energia termica, ossia il calore, che viene spostato in un certo tempo, viene denominata POTENZA TERMICA.

Nella pratica:
la potenza che devi valutare è proprio l'energia termica che la pompa di calore sposta nel tempo (di solito ore h)
Questo dato può essere rappresentato in tre unità di misura:

questi tre valori indicano esattamente la stessa potenza, ma espressa nel seguente modo:
  • la pompa di calore sposta, nelle migliori condizioni, 9000 BTU di calore in un ora;
  • la pompa di calore sposta, nelle migliori condizioni,  2,64 kWh in un ora. (non kW, ma chilovattora kWh); il kWh equivale ad uno "scatto" del contatore ENEL;
  • la pompa di calore sposta, nelle migliori condizioni, 2268 kcal in un ora. La chilocaloria (kcal) può esssere sostituita dalla chilofrigoria (kfr) che conserva lo stesso valore numerico.

A cosa serve conoscere questi numeri? Grazie a questi dati puoi capire se il tuo contatore ENEL permette di erogare la potenza necessaria alla climatizzazione.

Vediamo insieme come...

Quanto consumerò di elettricità?
L'uso del COP e la potenza assorbita

Esiste un parametro chiamato COP che in italiano può tradursi in "coefficiente di prestazione", valido per il funzionamento invernale della pompa di calore.

Il COP non è altro che il risultato di una divisione, più precisamente della divisione tra l'energia termica fornita all'ambiente da riscaldare e l'energia elettrica consumata.

Il che significa che per ogni kWh di energia elettrica consumata (visibile sul tuo contatore) otterrai 3 kWh di energia termica.
Sfruttando questa semplice relazione matematica puoi valutare la qualità della tua pompa di calore. Sul mercato esistono apparecchi capaci anche di arrivare a valori vicini a COP=6 !!!

Per esperienza diretta posso dirti che oggi, con le tecnologie attuali, dovresti almeno puntare ad un COP superiore a 4.

Per sapere quanta energia elettrica consumerai in un ora dovrai cercare il valore "potenza elettrica assorbita". (Nota bene, se dividi la potenza termica in kW per la potenza elettrica assorbita in kW, otterrai proprio il COP).

Tieni presente che i contatori domestici più diffusi permettono l'erogazione di una potenza massima di 3,3 kW; non esagerare quindi con impianti troppo potenti se prima non metti in conto un aumento di potenza del contatore (circa 70€ per ogni kW di potenza aggiunta) e, magari, un'integrazione con un impianto fotovoltaico.

Come posso utilizzare la tecnologia per la pompa di calore

Oggi questa tecnologia viene usata per un'infinità di scopi, all'interno della tua casa puoi, per esempio, utilizzarla per:
  • riscaldamento e raffrescamento ambiente (ad esempio con gli split a parete); 
  • produzione acqua calda sanitaria;
  • riscaldamento ambiente mediante i termosifoni tradizionali (in quel caso servono però pompe di calore capaci di riscaldare l'acqua fino a 70°C, più costose).

Come posso trovare tutti i dati che mi servono?
La nuova etichetta energetica.

Di solito è facile ricercare i dati che servono ma immagino che non sia molto pratico fare tutti i ragionamenti che ho illustrato sopra. A questo scopo, per aiutare tutti i cittadini, l'Unione Europea ha imposto una nuova etichetta energetica per gli apparecchi di climatizzazione:

Questo argomento dovrà essere un po' più approfondito e sarà perciò trattato in un articolo dedicato.
In ogni caso, se hai bisogno di consigli sull'acquisto di un impianto a pompa di calore, puoi contattami quando vuoi.

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1 commento:

  1. Ottimi consigli e complimenti per il blog, utile anche ai professionisti del settore.

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