di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?
Qualche settimana fa lessi in rete un interessante articolo sulle difficoltà degli RSPP (puoi leggerlo qui) dove ho potuto constatare che molte delle mie problematiche sono in gran parte condivise con i miei colleghi.
Ho notato però che spessissimo, purtroppo, le categorie si accaniscono l'un l'altro quando invece basterebbe comprendere bene le situazioni reciproche, valutarle con la massima razionalità, per poi arrivare a dei comportamenti condivisi che soddisferebbero entrambi gli interlocutori.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, è da qualche anno che mi confronto con colleghi e clienti su questo ambito e, integrando con un po' di letteratura sui rapporti commerciali, ho pensato che sarebbe stato utile condividere con te i risultati di questo mio "studio".
Di frequente si parla dei rapporti difficili che possono crearsi tra datori di lavoro e RSPP: mi rendo conto che spesso nemmeno la buona volontà è sufficiente, soprattutto quando gli interessi economici crescono e l'egoismo professionale/imprenditoriale prevarica il buon senso.
Qualche settimana fa lessi in rete un interessante articolo sulle difficoltà degli RSPP (puoi leggerlo qui) dove ho potuto constatare che molte delle mie problematiche sono in gran parte condivise con i miei colleghi.
Ho notato però che spessissimo, purtroppo, le categorie si accaniscono l'un l'altro quando invece basterebbe comprendere bene le situazioni reciproche, valutarle con la massima razionalità, per poi arrivare a dei comportamenti condivisi che soddisferebbero entrambi gli interlocutori.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, è da qualche anno che mi confronto con colleghi e clienti su questo ambito e, integrando con un po' di letteratura sui rapporti commerciali, ho pensato che sarebbe stato utile condividere con te i risultati di questo mio "studio".