Perché i clienti più saggi fanno scegliere il climatizzatore al professionista termotecnico

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Si osserva la tendenza dei cittadini ad andare al centro commerciale, acquistare un climatizzatore e poi chiamare il tecnico per farselo installare. Purtroppo però si finisce per comprare delle macchine sottodimensionate e di non riuscire a soddisfare i fabbisogni termici per la propria abitazione.

Il patrimonio immobiliare italiano è uno dei più variegati al mondo e per questo motivo può essere difficile riuscire a soddisfare ogni cliente che chiede un'adeguata climatizzazione per la propria casa.

Per avere un'adeguata flessibilità, la scelta migliore da effettuare è senza dubbio quella del climatizzatore a pompa di calore, perché offre contemporaneamente tre vantaggi:

• regolazione temperatura;
• regolazione umidità;
• purificazione dell'aria domestica.

Talvolta però, pensando di risparmiare quattrini, si compra il climatizzatore direttamente dal centro commerciale, senza interpellare tecnici competenti, trascurando dettagli importanti come la silenziosità e la classe energetica.

Nel migliore dei casi, ci si affida ad un artigiano tecnico (termoidraulico o frigorista) che, per risparmiare a sua volta, dimensiona l'impianto con calcoli grossolani che non tengono conto del layout interno dei locali.

Con l'articolo di oggi voglio spiegarti perché i clienti che si affidano ad un professionista termotecnico (ingegnere o perito) possono ottimizzare al massimo la spesa dell'impianto di climatizzazione, riuscendo a soddisfare i fabbisogni termici di tutti i locali di ogni tipo di edificio.

Quantificare i fabbisogni termici di un immobile è molto più difficile di quanto sembra; bisogna considerare i seguenti fattori:

1. calore scambiato per trasmissione attraverso le superfici, che in estate è entrante e in inverno uscente. Questo valore dipende da quanto è isolata la struttura;
2. calore scambiato per ventilazione, ossia i valori di comfort persi a causa dei normali ricambi aria dei locali. Questo fattore dipende semplicemente da quanto si aprono le finestre nella ventilazione naturale, oppure dall'efficienza della ventilazione meccanica controllata;
3. il calore fornito dagli apporti solari, che in inverno offrono un vantaggio e in estate uno svantaggio. Tale fattore dipende dall'esposizione della casa a sud e dalla località geografica.
4. il calore fornito dagli apporti interni, con vantaggi e svantaggi identici agli apporti solari. Tale fattore dipende dal numero di persone presenti e dalla loro attività.

Inoltre c'è da considerare la silenziosità dell'apparecchiatura. Per gli impianti che funzionano in continuo la rumorosità non può superare i 25 dB (decibel):

Uno split di media qualità arriva a 23 dB di rumorosità, i più performanti arrivano a 21 dB.

Infine, importantissima, c'è l'efficienza energetica. Molti trascurano questo aspetto perché pensano che si tratti solo di consumi ridotti durante il funzionamento dell'impianto. Invece c'è molto di più:

gli impianti più efficienti possono accedere facilmente a forme di incentivazioni statali o detrazioni fiscali.

Questo vuol dire che, se acquisti un impianto performante, puoi velocizzare il ritorno del tuo investimento.

Se, tramite un tecnico competente, terrai conto degli aspetti che ti ho elencato, otterrai:

• locali riscaldati e raffrescati adeguatamente;
• umidità sotto controllo;
• migliori standard di qualità dell'aria;
• impianti installati tenendo conto del loro impatto acustico;
• ritorni di investimento accelerati con gli incentivi o le detrazioni fiscali;
• acquisto delle macchine corrette, nella misura delle esigenze da soddisfare;
• recuperdo delle ore di lavoro per correggere gli eventuali errori.

Al tuo prossimo investimento in un impianto di climatizzazione tieni presente le possibilità che un professionista tecnico può offrirti.

Stai certo che i soldi spesi non li rimpiangerai.