25/10/14

Come far durare 10 anni l'Attestato di Prestazione Energetica nonostante l'introduzione del nuovo Libretto di Impianto

Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Con l'introduzione del "Nuovo libretto d'Impianto" la validità degli attestati di prestazione energetica non è assicurata. E gli interventi di manutenzione relativi all'efficienza energetica sono responsabilità dell'occupante dell'abitazione, non del vostro tecnico manutentore.

Chi ha potuto commissionarlo ad un tecnico, saprà che l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) ha una validità di 10 anni.

Forse però non tutti sanno che la validità di 10 anni è nulla se mancano alcune condizioni. Vediamo un po' quali sono.

In generale, la validità è nulla se:
1
vi sono interventi di ristrutturazione
2
vi sono interventi di riqualificazione energetica
3
non si rispettano gli obblighi relativi ai controlli periodici di efficienza energetica del sistema edificio-impianto.

In presenza di uno di questi tre casi, l'APE è valido fino al 31 Dicembre dell'anno successivo all'intervento o scadenza non rispettata.

Quindi, se ad esempio a casa mia (di cui ho già fatto redarre un APE) si realizza un isolamento termico (cappotto) ai muri esterni nell'Ottobre 2014, il mio APE sarà valido fino al 31 Dicembre 2015.

Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione/ristrutturazione, l'APE va obbligatoriamente aggiornato:
1
ad ogni intervento migliorativo della prestazione energetica a seguito di interventi di riqualificazione che riguardino almeno il 25% della superficie esterna dell'immobile;
2
ad ogni intervento migliorativo della prestazione energetica a seguito di interventi di riqualificazione degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda sanitaria che prevedono l'istallazione di sistemi di produzione con rendimenti più alti di almeno 5 punti percentuali rispetto ai sistemi preesistenti;
3
ad ogni intervento di ristrutturazione impiantistica o di sostituzione di componenti o apparecchi che, fermo restando il rispetto delle norme vigenti, possano ridurre la prestazione energetica dell'edificio;

Mentre invece, per quanto riguarda il controllo dell'efficienza energetica, la manutenzione va effettuata:
Ogni 2 anni
Per gli impianti che utilizzano combustibile liquido o solido
Ogni 4 anni
Per gli impianti che utilizzano metano o gpl

NB: la manutenzione relativa all'efficienza energetica è differente dalla manutenzione relativa alla sicurezza. che va eseguita secondo le indicazioni riportate sul libretto di uso e manutenzione redatto dal produttore della caldaia. Solitamente si fa ogni anno.

Alla luce dell'introduzione del nuovo Libretto di Impianto, bisognerà fare attenzione in quanto sarà obbligatorio allegarlo agli Attestati di Prestazione energetica, in quando parte integrante del contratto di affitto/vendita.

Il responsabile della compilazione del libretto è l'occupante della casa, anche a titolo gratuito.
Il manutentore è solamente responsabile della corretta compilazione.

Le sanzioni per la mancata osservanza degli obblighi sono:
Occupante
Da 500 a 3000 €
Manutentore
Da 1000 a 6000 €

Anche se dubito che in Toscana faranno controlli nel tuo impianto, in virtù di queste sanzioni, ti consiglio ugualmente di metterti in regola.

Vuoi vendere o affittare un tuo immobile? 
  • CONTATTAMI per avere ulteriori informazioni relative all'attestato di prestazione energetica.
  • Decreto Ministeriale 26/6/2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, Art.6, Disposizioni finali 
  • Decreto Legislativo 192/05 - Art.6, Certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione; - Art.7, Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
  • DPR 74/13 - Cadenza dei controlli di efficienza energetici

Andrea Rattacaso
Ingegnere chimico
Iscrizione n°6750 all'Ordine degli Ingegneri di Firenze – Ingegneria Industriale, sezione B


Nato e vissuto a Praia a Mare, (CS), attualmente sto costruendo la mia vita ad Empoli(FI), nel cuore della Toscana. In passato ho svolto diversi lavori: barman, cameriere, giardiniere, venditore, docente, idraulico, manovale e purtroppo anche il disoccupato.
Oggi faccio l'ingegnere e, mentre cerco di sopravvivere alla crisi, mi impegno ad usare le mie competenze tecniche per risolvere i problemi dei privati cittadini in ambito di efficienza energetica, sicurezza ed organizzazione di piccole imprese tecniche-edili.
Costruttività, adattamento e forte orientamento al risultato sono i punti forti che caratterizzano il mio modo di lavorare.

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