19/06/15

Sicurezza in casa: cosa devi sapere sul gas

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Le fughe di gas nelle utenze domestiche sono la causa principale di scoppi e incendi. In questo ambito la tecnologia ha fatto tanto negli ultimi 20 anni, ma ci sono delle regole che rimangono tuttora importantissime per la sicurezza delle nostre famiglie.

Quando ti occupi di sicurezza sul lavoro è innegabile che ciò che apprendi arrivi addirittura modificare la tua vita privata, soprattutto tra le tue mura domestiche.

Oggi è importante avere in casa una consapevole percezione dei pericoli e non tutti sono informati sulle misure di sicurezza più adeguate. Io ad esempio conosco persone che controllano 3-4 volte le manopole del gas, ma che non sanno bene cosa fare nell'eventualità ci fosse una vera fuga.

Dopo una pausa di 3 mesi, mi piaceva ricominciare la mia attività di blogger con un argomento utile per tutti, per questo motivo oggi cercherò di fornirti una base di conoscenze sul gas domestico, in modo da permetterti di agire al meglio per proteggere la tua casa.

La densità dei gas

La densità ci dà anche un idea del volume occupato da una certa massa. Ad esempio, un kg di piombo è più denso di un kg di paglia, perciò il primo occuperà uno spazio più ridotto rispetto al secondo.

In virtù di questo principio fisico, quando c'è una fuga di gas, è possibile prevedere il percorso del gas confrontando la sua densità con quella dell'aria:
  • Il gas petrolio liquefatto (GPL) è più denso dell'aria, perciò a parità di volume è più pesante, per cui tenderà a scendere verso il basso.
    Per questo motivo nelle case che utilizzano GPL si installa una presa d'aria in parete a fil di pavimento, per permettere l'uscita all'esterno prima che si accumuli in casa.
  • Al contrario, il metano è meno denso dell'aria, a parità di volume è quindi più leggero. Difatti il metano tende ad andare verso l'alto.
    Proprio come il GPL, anche con il metano la legge vuole che nella cucina si faccia una presa d'aria in parete, in questo caso in alto (la cappa che espelle l'aria verso l'esterno può sostituire la presa d'aria).

Triangolo del fuoco

Per capire come avviene una combustione (e quindi anche un esplosione) si può usare il triangolo del fuoco:



  • Il comburente è solitamente l'ossigeno, puro o contenuto nell'aria;
  • il combustibile è un gas, un liquido, o un solido che possono subire una rapida ossidazione dall'ossigeno (chiamata normalmente combustione);
  • la fonte di innesco è una scintilla, una fonte di calore o in genere una qualsiasi cessione di energia;
Se manca solo un di questi tre elementi, la combustione non può avvenire.

Sento "puzza" di gas
Forse non tutti sanno che GPL e Metano sono inodori, eppure quando apriamo la manopola sentiamo quel tipico "odore di gas".
La verità è che ai gas combustibili viene addizionato un gas di sicurezza, con odore caratteristico e penetrante, utilissimo per accorgersi delle perdite. Ovviamente, il gas di sicurezza non è infiammabile.

Quando sentite l'odore del gas di sicurezza:

non creare fonti di innesco (scintille, accendini, accendere luci), per evitare il triangolo del fuoco;
apri le finestre;
chiudi immediatamente il rubinetto centrale del gas;

Dopo aver areato, chiama un idraulico per farti individuare la perdita. Se l'odore rimane anche dopo aver areato, chiama anche i Vigili del Fuoco.

Sei ossessionato dalle fughe di gas? Installa un rivelatore
Esistono dei dispositivi chiamati "rivelatori di gas" che quando rilevano una concentrazione pericolosa di gas nell'ambiente chiudono automaticamente la valvola principale.
Se vorrai installare qualcosa del genere tieni presente che dovrai  anche acquistare un elettrovalvola azionabile da un segnale elettrico che parte dal rivelatore (di solito è venduto tutto in un unico pacchetto),

La spesa, compresa di installazione, dovrebbe aggirarsi sui 200-250 €; ricorda che questo è un lavoro che DEVE fare il termoidraulico.


Combustione incompleta: il monossido di carbonio
Se, ad esempio, andiamo ad analizzare la reazione di combustione del gas metano (CH4) abbiamo:
ossia il metano si combina con l'ossigeno (O2), per ottenere anidride carbonica (CO2) ed acqua (H2O).

L'ossigeno viene preso dall'aria che respiriamo. Quando l'ambiente domestico è chiuso o non ha un adeguato ricambio d'aria, durante la combustione l'ossigeno può non essere sufficiente, in questo modo si favorisce una reazione chimica che genera una sostanza esplosiva e tossica per il corpo umano; il monossido di carbonio (CO)
L'avvelenamento da CO non è semplice da individuare, si presenta con normalissimi malesseri (mal di testa, nausea, vertigini, ecc...) e, se non si interviene subito, arriva la MORTE.


Per ovviare a questo inconveniente, nelle cucine si fa un apposita presa di ventilazione verso l'esterno per avere l'aria necessaria ad una combustione senza rischi (di solito a 30-40 cm dal pavimento).

In ogni caso, in linea generale:
Ogni combustione con poco ossigeno, può produrre monossido di carbonio.
Perciò attenzione, se non hai la casa a norma con le dovute prese d'aria e ventilazione, provvedi subito a metterti in regola.

Nei riferimenti ho inserito degli approfondimenti che sicuramente ti saranno utili. Alla prossima!

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Andrea Rattacaso
Ingegnere Industriale
Iscrizione n°6750 all'Ordine degli Ingegneri di Firenze – Ingegneria Industriale, sezione B


Nato e vissuto a Praia a Mare, (CS), attualmente sto costruendo la mia vita ad Empoli(FI) con mia moglie Monica. In passato ho svolto diversi lavori: barman, cameriere, giardiniere, venditore, docente, idraulico, manovale e purtroppo anche il disoccupato.
Oggi faccio l'ingegnere e, mentre cerco di sopravvivere alla crisi, mi impegno ad usare le mie competenze tecniche per risolvere i problemi dei privati cittadini in ambito di efficienza energetica, sicurezza ed organizzazione di piccole imprese tecniche-edili.
Costruttività, adattamento e forte orientamento al risultato sono i punti forti che caratterizzano il mio modo di lavorare.

2 commenti:

  1. Ciao,

    Ho tolto il gas dal mio Appartámento viste Le numerose irregolarita' Che l'idraulico Che ha ristrutturato l'intero palazzo ha fatto nel Mio Appartámento . Sistemato il mio Appartámento la preoccupazione / ansia Che l'appartmanento di sopra , del Mio Vicino abbia le stessa non -conformita' mi tormentano. Parte dei suoi tubi sono sotto il pavimento del piano di sopra e Quindi sopra il soffitto delle mie camere da letto. Cosa posso fare per assicurarsi Che in quell'impianto non vi siano perdite e dormire sogni tranquilli? Ci Sono sonde Che rilevano perdite attraverso I muri? Posso per legge se ho questo dubbio richiedere si far sistemare l'impianto Della persona di sopra? Grazie

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    Risposte
    1. Ciao sconosciuto,

      non credo che esistano sonde che rivelino perdite attraverso i muri.

      La conformità dell'impianto è un'obbligo di legge, indipendentemente che lo imponga tu.
      Il problema (e per questo devi chiedere ad un avvocato) è capire se ne vale la pena denunciare qualcuno senza essere sicuro che quello che pensi sia vero oppure no.

      Poi bisognerebbe capire poi se queste irregolarità ci sono o no, ma per questo bisognerebbe avere la dichiarazione di conformità (che spiega come è fatto l'impianto) e verificare se corrisponde al vero.

      Elimina

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