di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?
Oggi, con l'aumento dei prezzi dei combustibili fossili, è diventato sempre più costoso poter climatizzare le nostre case. L'Europa, che culturalmente è spesso avanti rispetto al resto del mondo, per molti decenni è riuscita a sopravvivere anche scambiando le nostre abilità e competenze con il petrolio e il gas degli altri paesi.
Con le fonti energetiche che scarseggiano, è molto importante essere energeticamente indipendenti e, per raggiungere questo obbiettivo, le nazioni appartenenti all'UE attuano delle politiche a sostegno delle energie rinnovabili.
In Italia queste politiche prendono il nome di Conti Energia, già in passato utilizzati per incentivare il fotovoltaico.
Dal 3 Gennaio 2013 è possibile utilizzare il Conto Energia Termico, un incentivo per gli impianti di climatizzazione che usano fonti rinnovabili (sole, vento, ecc...) e per gli interventi edilizi che aumentano l'efficienza energetica.
Dopo un'attenta selezione delle informazioni che ho trovato in rete, ecco brevemente quello che ti serve sapere per avere una casa confortevole spendendo il meno possibile.
I soggetti privati ammessi al conto termico sono:
Esistono due tipi di incentivazione:
Per quanto riguarda gli interventi di tipo 1, sono incentivabili:
Per gli interventi di tipo 2 si possono ottenere incentivi per:
Gli incentivi vengono pagati per accredito diretto sul Conto Corrente del beneficiario.
La rateizzazione funziona in questo modo:
Ricorda che:
Forse non tutti sanno che il conto energia termico offre una serie di opportunità che, se ben sfruttate, possono dare un aiuto determinante nel migliorare l'efficienza energetica della tua casa.
Oggi, con l'aumento dei prezzi dei combustibili fossili, è diventato sempre più costoso poter climatizzare le nostre case. L'Europa, che culturalmente è spesso avanti rispetto al resto del mondo, per molti decenni è riuscita a sopravvivere anche scambiando le nostre abilità e competenze con il petrolio e il gas degli altri paesi.
Con le fonti energetiche che scarseggiano, è molto importante essere energeticamente indipendenti e, per raggiungere questo obbiettivo, le nazioni appartenenti all'UE attuano delle politiche a sostegno delle energie rinnovabili.
In Italia queste politiche prendono il nome di Conti Energia, già in passato utilizzati per incentivare il fotovoltaico.
Dal 3 Gennaio 2013 è possibile utilizzare il Conto Energia Termico, un incentivo per gli impianti di climatizzazione che usano fonti rinnovabili (sole, vento, ecc...) e per gli interventi edilizi che aumentano l'efficienza energetica.
Dopo un'attenta selezione delle informazioni che ho trovato in rete, ecco brevemente quello che ti serve sapere per avere una casa confortevole spendendo il meno possibile.
Chi può utilizzare il conto termico
art.3 - DM 28/12/12
I soggetti privati ammessi al conto termico sono:
►
|
Edifici residenziali (case singole, condomini, ecc...) |
►
|
Edifici industriali |
►
|
Edifici orientati all'accoglienza turistica (hotel, campeggi, ecc..) |
►
|
Edifici commerciali |
►
|
Edifici orientati alle attività agricole |
Quali sono gli interventi incentivabili
art.4 - DM 28/12/12
Esistono due tipi di incentivazione:
1
|
Interventi di incremento dell’efficienza energetica |
ALLEGATO
1 – DM 28/12/2012
|
2
|
Interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed incremento dell’efficienza energetica |
ALLEGATO
2 – DM 28/12/2012
|
Per quanto riguarda gli interventi di tipo 1, sono incentivabili:
1.1
|
Isolamento termico delle superfici opache delimitanti il volume climatizzato. |
Le “superfici opache” sono i muri e il “volume climatizzato” sono le stanze raggiunte dal riscaldamento o raffreddamento | |
1.2
|
Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; |
Le “chiusure trasparenti comprensive di infissi” sono le finestre | |
1.3
|
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; |
L'incentivazione per sostituzione vale quando gli impianti sono l'unica fonte di climatizzazione in casa. | |
1.4
|
Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili. |
“I sistemi di schermatura” possono essere le persiane. |
Per gli interventi di tipo 2 si possono ottenere incentivi per:
2.1
|
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; |
Anche in questo caso l'incentivazione per sostituzione vale quando gli impianti sono l'unica fonte di climatizzazione in casa. | |
2.2
|
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa; |
Idem, come sopra | |
2.3
|
Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; |
I “collettori solari termici” sono quei moduli solari che si installano sul tetto per ottenere acqua calda sanitaria | |
2.4
|
Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore. |
Come riceverai i soldi degli incentivi
art.6 - DM 28/12/12
Gli incentivi vengono pagati per accredito diretto sul Conto Corrente del beneficiario.
La rateizzazione funziona in questo modo:
Importo incentivato
|
Rateizzazione
|
Inferiori a 600€
|
Unica
rata annuale
|
Superiori a 600€
|
Rate
annuali costanti per un periodo da 2 a 5 anni
|
Gli incentivi non possono essere cumulati con le detrazioni fiscali.Perciò sappi che, per lo stesso intervento, se scegli l'incentivazione dovrai rinunciare alla detrazione.
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