17/07/15

Verso il mercato libero dell'energia: come leggere la bolletta del gas

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Dal 2003 ormai il mercato del gas metano è quasi completamente liberalizzato. Oggi saper leggere le tariffe può essere decisivo per la scelta del contratto migliore per te e la tua famiglia.


Una volta, indipendentemente che si trattasse di una società pubblica o privata, le vecchie aziende potevano sia vendere che distribuire gas in tutto il territorio nazionale.

Con il Decreto Letta del 2000 (DL 164/2000), iniziò la liberalizzazione del mercato del gas metano con i seguenti provvedimenti principali:
  1. non potevano più esistere aziende che contemporaneamente vendevano e distribuivano gas;
  2. dal 1 Gennaio 2003 tutti gli utenti (tranne alcune eccezioni) dovevano passare al mercato libero;
Di fatto, dopo questo provvedimento, in Italia iniziò la concorrenza tra le società di vendita che, con i loro addetti, arrivano ancora oggi nelle nostre case a proporci i loro migliori contratti.

Oggi vedremo come leggere le tariffe e capire meglio la bolletta del gas.

La distribuzione del metano
Filiera del gas metano
Nello schema semplificato che ho disegnato possiamo individuare la filiera del gas metano, la quale si può riassumere in tre punti:

FILIERA DEL GAS METANO
1
La rete nazionale rifornisce i distributori locali (regionali, provinciali o comunali)
2
Dai distributori locali i gas arriva agli utenti (residenziali o aziendali)
3
Gli utenti, mediante il contatore, utilizzano il gas per le proprie esigenze (cucina, igiene, comfort...), pagando poi le dovute tariffe alla società di vendita

Qualora non fosse chiaro, è importante ricordare che il gas è identico per tutti, proprio come succede per l'elettricità.

Allo stesso modo, i prezzi delle tariffe sono decisi dall'AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico) ogni trimestre, per quanto riguarda i costi delle materie prime e di una voce chiamata "quota di distribuzione".
L'unico fattore su cui il cliente può trattare sono i "servizi di vendita".
L'offerta commerciale
L'unità di misura del consumo di gas è l'euro su metrocubo standard (€/Smc) e le quote spesa della bolletta del gas sono così suddivise:


Tieni sempre presente che parte dei servizi di vendita possono variare in base all'offerta commerciale.

Anche per il gas (seppur in misura minima rispetto all'elettricità) esiste un servizio a maggior tutela destinato ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc e che non sono mai passati al mercato libero dopo il 31 dicembre 2002.

La bolletta
In virtù delle considerazioni fatte, visto che l'AEEGSI ha imposto alle compagnie una semplificazione delle informazioni mostrate nelle bollette, ti mostro una delle mie:
Clicca per ingrandire

Clicca per ingrandire
Avrai notato che le spese sono divise proprio come ti avevo illustrato:
  • (A) Servizi di vendita
  • (B) Servizi di rete
  • (C) Imposte, con l'IVA che è stata scorporata in una voce a parte (D).
Le società di vendita potranno giocare solo sulla parte (A) mentre il resto dipenderà dalle decisioni dello Stato Italiano.

Quali sono gli elementi da valutare
per ottenere il massimo risparmio?


CONSUMO ANNUALE
E PREZZO €/mc

In base alle strategie di una società di vendita, ogni profilo di utente (ad esempio quelli che consumano meno di 200 mc/anno) avrà una tariffa diversa da da altri profili .

Si può ad esempio contare su un prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo (es. 1 anno):

in questo modo l'utente non sarà soggetto alle fluttuazioni di mercato che dipendono dagli eventi socio-politici (guerre, rapporti con la Russia, ecc...).

Esistono anche compagnie che offrono anche un prezzo in base alla regione in cui si vive:

Per gli altri aspetti, sicuramente, molto dipenderà dal consulente (telefonico o porta a porta): se avrai la fortuna di parlare con persone competenti, riusciranno ad proporti l'offerta più adeguata al tuo profilo di consumi.

In generale:
Per valutare correttamente la convenienza di una bolletta devi conoscere il tuo consumo annuale di gas

LA PERIODICITÀ DELLA BOLLETTA

Molte compagnie ti daranno l'opportunità di decidere ogni quando fatturare i tuoi consumi: ogni 2-3 o 4 mesi, oppure ogni mese.

Ad esempio io preferirei pagare ogni mese con il RID bancario in modo che a fine mese abbia sempre piccole spese; purtroppo però la società che ho scelto fattura ogni 4 mesi e di conseguenza, a fine inverno, rischio di pagare cifre importanti.

Altri utenti, del resto, potrebbero preferire di organizzare meglio le proprie spese con largo anticipo, preferendo una fatturazione di lunghi periodi di consumo.


Ricorda che...

Nel primo semestre 2014 più giornali autorevoli hanno ripetuto che il mercato libero dell'energia non ha ancora portato vantaggi agli Italiani ma anzi, rimane ancora più caro del mercato a maggior tutela.

Inoltre, pesano come un macigno la dipendenza dal gas russo e le guerre civili nel nord Africa e in Ucraina nel determinare il prezzo del gas; senza contare la minaccia dell'ISIS che potrebbe aggravare la situazione per l'approvvigionamento nei paesi musulmani.

Per questo motivo, se ne hai la possibilità e la tua casa o azienda lo permette:
 ti consiglio caldamente eliminare ogni utilizzo di gas
Per fare ciò è semplice, ti bastano pochi semplici passi e non troppi soldi da investire.



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