di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?
Nonostante l'uomo domini il fuoco da migliaia di anni, le nostre moderne esperienze di vita non ci permettono di conoscere a fondo i pericoli associati ad un incendio, risultando così incauti nel valutare i rischi che potrebbero nascere.
L’incendio è una combustione senza controllo che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo: questo è sempre stato un problema di non poco conto, problema che ha causato la distruzione di interi complessi immobiliari, foreste, interi comparti industriali, ecc...
Nell'ultimo secolo però, la mente umana ha concentrato i suoi sforzi accademici e tecnici in una migliore gestione dell'incendio. Vediamone oggi qualche elemento essenziale.
Nella pratica, si potrebbe semplificare la questione dicendo che un ipotetico incendio va trasformato (per quanto possibile) in una combustione controllabile, limitata nel tempo e nello spazio.
Questa attività è solitamente chiamata compartimentazione antincendio.
In base alla destinazione d'uso dei compartimenti antincendio (magazzino di vestiti, uffici, cucine, locali tecnici, ecc...) e ad altri parametri specifici che non citerò, si scelgono delle strutture di separazione con una resistenza al fuoco denominata "REI".
Ad esempio, una porta REI 120 indica che i parametri saranno rispettati per 120 minuti dallo scoppio dell’incendio.
La progettazione antincendio non può essere effettuata da qualsiasi tecnico, ma bisogna rivolgersi ad un iscritto negli "Elenchi professionisti antincendio (ex L. 818/84)"
Qualora dovessi effettuare modifiche strutturali, o regolarizzazioni di situazioni non conformi, ti raccomando di contattare un tecnico competente.
In generale, se conosci la suddivisione in compartimenti antincendio della tua azienda capisci anche la logica con cui si sta cercando di prevenire gli incendi.
E se conosci tale logica, sicuramente riuscirai ad imprimere a tutti i tuoi dipendenti una consapevolezza maggiore dei rischi all'interno del luogo di lavoro.
Alla prossima
Il rispetto delle norme di prevenzione incendi è l'obbligo più importante per i titolari di azienda, eppure spesso non hanno idea di cosa sia una compartimentazione antincendio o una porta REI. Oggi proverò a introdurti alcuni concetti base che ti aiuteranno ad apprezzare il lavoro del tuo progettista e magari ad accorgerti di eventuali inadempienze.
L’incendio è una combustione senza controllo che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo: questo è sempre stato un problema di non poco conto, problema che ha causato la distruzione di interi complessi immobiliari, foreste, interi comparti industriali, ecc...
Nell'ultimo secolo però, la mente umana ha concentrato i suoi sforzi accademici e tecnici in una migliore gestione dell'incendio. Vediamone oggi qualche elemento essenziale.
Nella pratica, si potrebbe semplificare la questione dicendo che un ipotetico incendio va trasformato (per quanto possibile) in una combustione controllabile, limitata nel tempo e nello spazio.
A questo scopo, si usa dividere le strutture in base a dei criteri normativi in aree separate da strutture (muri, porte, ecc...) con una certa resistenza al fuoco.Il pilastro della protezione antincendio è ridurre la propagazione incontrollata del fuoco ad una combustione controllabile, limitata nel tempo e nello spazio
Questa attività è solitamente chiamata compartimentazione antincendio.
In base alla destinazione d'uso dei compartimenti antincendio (magazzino di vestiti, uffici, cucine, locali tecnici, ecc...) e ad altri parametri specifici che non citerò, si scelgono delle strutture di separazione con una resistenza al fuoco denominata "REI".
R
|
Stabilità, intesa resistenza meccanica al fuoco; |
E
|
Tenuta ai fumi, cioè la capacità di non lasciare passare né produrre vapori o gas caldi sotto l'azione termochimica del fuoco. |
I
|
Isolamento termico, ossia la capacità di limitare la trasmissione del calore dell'incendio attraverso la struttura |
| XXX | Tempo, espresso in minuti, in cui si conservano le proprietà sopra definite. |
Ad esempio, una porta REI 120 indica che i parametri saranno rispettati per 120 minuti dallo scoppio dell’incendio.
La progettazione antincendio non può essere effettuata da qualsiasi tecnico, ma bisogna rivolgersi ad un iscritto negli "Elenchi professionisti antincendio (ex L. 818/84)"
Qualora dovessi effettuare modifiche strutturali, o regolarizzazioni di situazioni non conformi, ti raccomando di contattare un tecnico competente.
In generale, se conosci la suddivisione in compartimenti antincendio della tua azienda capisci anche la logica con cui si sta cercando di prevenire gli incendi.
E se conosci tale logica, sicuramente riuscirai ad imprimere a tutti i tuoi dipendenti una consapevolezza maggiore dei rischi all'interno del luogo di lavoro.
Alla prossima
PER APPROFONDIRE:
- Dispense addetti antincendio - Vigili del Fuoco Bologna
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