28/02/15

Impianti tecnici edili: come preparare un preventivo competitivo

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.1 ?

Con la crisi del 2008 (sono già passati 7 anni!) si sono assottigliati i margini di trattativa tra clienti e tecnici, sia installatori che progettisti. Proprio in questi casi, quando il prezzo limita le nostre scelte, è necessario evidenziare ancora di più la qualità dei nostri servizi.

Vendere qualcosa un tempo era molto più semplice: con l'abbondanza degli anni '80, erano i clienti che si impegnavano a trovare dei modi per migliorare il proprio stile di vita.
Accadeva quella situazione (oggi paradossale) in cui era il tecnico ad esser cercato senza investire un minimo nella pubblicità; al massimo bastava reclamizzare un semplice sconto per poter attirare clienti.

Oggi le cose sono cambiate, la recessione ci ha indeboliti moltissimo e i clienti usano le proprie risorse soprattutto per mantenere un certo stile di vita, piuttosto che a migliorarlo.

Proprio di questi tempi, quanto le finanze soffrono e i clienti hanno pochi soldi a disposizione da investire, gli acquisti sono oculati e si desidera ottenere il massimo della qualità al minimo del prezzo possibile.
Oggi i clienti puntano al massimo rapporto qualità/prezzo.
Visto che sul prezzo si può trattare ben poco (oramai si lavora con cifre bassissime) a tutti i professionisti tecnici non rimane che puntare su un'offerta di qualità che possa giustificare una consistente spesa per i clienti. In parole povere:
Il cliente vuole che i suoi soldi siano spesi per ottenere del benessere per la sua vita e per ciò che ama (cose o persone)
Detto ciò, quando un cliente ti contatta per avere un idea dei tuoi servizi, il primo tassello per costruire un rapporto proficuo è creare un preventivo che sia un qualcosa di più che un semplice elenco di prezzi. Vediamone un esempio.

21/02/15

Come scegliere l'impianto di trattamento aria più adatto alle tue esigenze

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Gli impianti di trattamento dell'aria oggi ricoprono un ruolo da protagonista nel panorama impiantistico. Dalle problematiche di salute alle esigenze di qualità, spesso risultano la soluzione più efficace per ogni tipo di cliente.


Oggi la qualità dell'aria è diventata un aspetto molto importante in quanto fondamentale per molti ambiti tecnici: sicurezza, efficienza energetica, produzione agroalimentare, artigianato, sanità, ecc...

Inoltre, a causa dell'aumento dell'inquinamento, la qualità dell'aria è molto peggiorata, soprattutto nelle grandi città. Come se non bastasse, si deve aggiungere anche l'inquinamento degli ambienti interni (indoor) dovuto soprattutto alla combustione nelle cucine, all'uso di prodotti chimici per la pulizia, alle abitudini dei fumatori ed ad una ‘inadeguata ventilazione.

Se tieni conto che, nei paesi industrializzati, gli esseri umani passano circa il 90% del loro tempo in ambienti chiusi, sarai d'accordo con me nel dire che oggi si presta ancora troppa poca attenzione al microclima degli ambienti in cui viviamo.

Il trattamento dell'aria ha tantissime applicazioni, oggi mi piacerebbe mostrarti quelle che secondo me sono più utili.

13/02/15

Come affrontare il cambio di regolamento Fgas: la tabella di corrispondenza tra GWP e tonnellate equivalenti di CO2

di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.0 ?

Con l'introduzione del nuovo regolamento CE 517/2014, una delle novità più incisive sul lavoro dei tecnici frigoristi è stata l'abolizione del GWP a favore delle tonnellate equivalenti di CO2. Ecco alcuni consigli utili per capire la frequenza dei controlli delle perdite e le condizioni per la tenuta di un registro dell'apparecchiatura.



Con il vecchio regolamento CE 842/2006, la maggioranza delle apparecchiature che contenevano meno di 3 kg di gas refrigerante non erano soggette a controlli periodici delle perdite.

A Gennaio 2015 la legge è cambiata, con il regolamento CE 517/2014 la massa di refrigerante va moltiplicata per il potenziale di riscaldamento globale (GWP) e poi convertito in tonnellate equivalenti di anidride carbonica (CO2); solo attraverso questi calcoli è possibile determinare gli obblighi normativi.