12/12/14

Perché migliorare la sicurezza della tua azienda con le attività di CHECK

Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.1 ?

In Italia la sicurezza del lavoro sta diventando sempre più un'importante realtà. Nelle piccole imprese però si fa fatica ad effettuare il passaggio dalla teoria alla pratica, per la mancanza di un fattore fondamentale: l'attività di CHECK.

Forse non tutti sanno che i cosiddetti "sistemi di gestione della sicurezza", normalmente utilizzati nelle grandi aziende, potrebbero essere utili anche alle piccole e medie imprese.

In generale, con il termine sistema di gestione si intende "un insieme di procedure, di sistemi informativi e di sistemi informatici dedicati al governo di un processo tipicamente operativo, produttivo o amministrativo" [Wikipedia].

Nella realtà, un'azienda di dimensioni medio-grandi che ha già un sistema di gestione della qualità o ambientale, non ci mette molto ad implementare anche un sistema di gestione della sicurezza.

I problemi nascono però con le piccole realtà, dove sarebbe esagerato utilizzare un sistema di gestione, ma bisognerebbe almeno dare un minimo di organizzazione per aumentare un'efficienza che a volte è quasi assente.


Prima di esporre l'argomento di oggi è necessario fornire alcuni cenni sui sistemi di gestione.


Cenni sul miglioramento continuo

Senza andare ad approfondire più di tanto, sappi che un qualsiasi sistema di gestione (ambientale, di qualità, della sicurezza, energetica, ecc...) deve rispettare la filosofia del ciclo di Deming per il miglioramento continuo:

Dove;
  • per PLAN si intende la pianificazione di uno o più interventi;
  • per DO si intende l'attuazione del programma pianificato
  • per CHECK si definisce tutto ciò che concerne test e controlli, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri riguardanti ciò che è stato attuato
  • mentre per ACT si intendono tutte quelle azioni orientate al miglioramento della gestione, in base ai dati acquisiti con il CHECK.
In base alla mia breve esperienza e alla consultazione della letteratura sull'argomento, ho scoperto che spesso si riscontra un'attività di CHECK scarsa o addirittura assente in molte imprese.

Oggi vorrei fornire almeno una base riguardo a questa importantissima fase del miglioramento continuo che ogni azienda dovrebbe avere.

L'introduzione delle attività di CHECK nella tua azienda

Pur non essendoci obblighi normativi, ogni piccola azienda dovrebbe per lo meno strutturare un'attività di CHECK per la sicurezza: non è difficile, basta solo iniziare.

In generale, per qualsiasi azienda, il CHECK consiste in queste quattro fasi:

1
Scelta degli INDICATORI qualitativi e quantitativi che possano descrivere meglio la sicurezza in azienda
2
Impegnarsi a trovare indicatori PROATTIVI (su ciò che potrebbe accadere) e REATTIVI (su ciò che realmente è accaduto)
3
MONITORARE tali indicatori
4
SCHEMATIZZARE tutti i monitoraggi in modo di favorire tutti i ragionamenti che porteranno ad un ulteriore miglioramento.

Scegliere gli indicatori non è sempre cosa semplice, la cosa importante da ricordare è che:
gli indicatori devono essere quantificabili, perciò devono sempre corrispondere ad un numero

INDICATORI PROATTIVI
INDICATORI REATTIVI
Numero di verifiche periodiche degli adempimenti normativi
Le statistiche sugli infortuni
UNI 7249:2007
Numero di osservazioni sui comportamenti
Numero di guasti di macchine e attrezzature
Numero di interviste periodiche al personale
Numero di emergenze ambientali
Numero di manutenzioni ordinarie
Numero di manutenzioni straordinarie
Numero di ispezioni periodiche sull'uso dei DPI
Tempo dedicato al recupero delle ore perse per infortunio

Tenendo ben presente che tutte le attività di CHECK devono essere attuate con procedure scritte al fine di permettere le analisi future.

Prima di iniziare tali attività, ricorda bene:
  • il monitoraggio degli indicatori deve essere effettuato con la dovuta competenza, non esitare a contattare un consulente se hai difficoltà. Persino io, che faccio della sicurezza sul lavoro una delle mie attività principali, spesso ho bisogno di consultarmi con colleghi più anziani.
  • il monitoraggio è molto semplice per le piccole aziende, quando gli infortuni e gli incidenti sono rari o assenti.
  • è troppo facile individuare solo gli indicatori reattivi. Impegnati a trovare ed utilizzare gli indicatori proattivi, consultandoti con il tuo consulente o RSPP esterno.
  • quando c'è un "quasi incidente" o un qualsiasi evento che contrasti con gli scopi prefissati sulla sicurezza, impegnati a scrivere e registrare le non conformità.
  • prima di effettuare cambiamenti organizzativi o strutturali, valuta tutti i relativi rischi.
  • impegnati a compilare e a far compilare, eventualmente con un apposita riunione/formazione, tutti i moduli relativi alle attività di CHECK;
Nella vita tutto può essere migliorato, compresa la gestione della sicurezza della nostra azienda.

Fortunatamente con internet è possibile approfondire tutti gli argomenti che oggi ti ho proposto, senza sbatterti più di tanto.

Ricorda, la sicurezza sul lavoro è il miglior investimento per la tua azienda.





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