di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.1 ?
Con un po' di ritardo (4 anni), la Regione Toscana finalmente riprende in mano la situazione per quanto riguarda gli impianti termici. Con la Legge regionale 16 dicembre 2016, n. 85 "Disposizioni per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di uso razionale dell’energia", finalmente i comuni perdono la competenza in materia, passando di mano il timone alla Regione.
Eccoti le novità nello specifico.
Prima di iniziare, devo ricordarti che la manutenzione della caldaia si fa per realizzare due obiettivi:
A dicembre la Regione Toscana ha modificato le norme sui controlli agli impianti termici, che entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2017, con nuove importanti novità per i cittadini.
ATTENZIONE! LA NORMATIVA È CAMBIATA E IL SEGUENTE ARTICOLO È DIVENTATO OBSOLETO. Potrebbero quindi esserci delle imprecisioni.
Con un po' di ritardo (4 anni), la Regione Toscana finalmente riprende in mano la situazione per quanto riguarda gli impianti termici. Con la Legge regionale 16 dicembre 2016, n. 85 "Disposizioni per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di uso razionale dell’energia", finalmente i comuni perdono la competenza in materia, passando di mano il timone alla Regione.
Eccoti le novità nello specifico.
Prima di iniziare, devo ricordarti che la manutenzione della caldaia si fa per realizzare due obiettivi:
- l'efficienza energetica: ossia il rispetto dei requisiti minimi che il sistema edificio-impianto deve possedere per avere delle prestazioni energetiche a norma di legge; tale obbiettivi sono specificati meglio nel DPR 74/2013;
- la sicurezza: ossia la condizione per cui un impianto tecnico lavori senza esporre gli occupanti dell'unità immobiliare ad incidenti. In questo caso la cadenza di manutenzione è decisa dal produttore della caldaia (nel libretto d'uso e manutenzione redatto dal produttore) o dall'installatore che può aggiungere alla conformità un programma di manutenzione ordinario (raramente viene fatto).
Di conseguenza, la manutenzione della caldaia ha in realtà due cadenze, ognuna relativa al suo obbiettivo.
Nella pratica, accadeva che si pagava annualmente circa 80-100 € più una quota di 5 euro/annui per il comune che era organo di competenza per i controlli.
Con le recenti disposizioni della Regione Toscana, possiamo osservare quattro importanti novità:
4 Le ispezioni a campione restano in vigore (io l'ho avuto 6 anni fa, ed avevo tutto i regola). Tale ispezione è gratuita solo se è tutto in regola, altrimenti dovrai sostenere la seguente spesa:
* 50€ in più per ogni generatore aggiuntivo.
In più, chiunque usufruisce della caldaia, anche se in affitto, potrà essere soggetto alle sanzioni dell'art. 15 del D.Lgs 192/2005:
RIFERIMENTI:
Nella pratica, accadeva che si pagava annualmente circa 80-100 € più una quota di 5 euro/annui per il comune che era organo di competenza per i controlli.
Con le recenti disposizioni della Regione Toscana, possiamo osservare quattro importanti novità:
1 Le funzioni di controllo degli impianti termici dei Comuni saranno assorbite dalla Regione, che assumerà la competenza su tutto il territorio regionale;
2 Non si pagheranno più i 5 € annuali al Comune (o 10 € biennali), ma ci sarà da pagare il contributo per la compilazione del RCEE (rapporto di controllo di efficienza energetica), con queste tariffe:
Contributo Regione Toscana per la compilazione del
RCEE
Impianti con generatore di calore a fiamma |
|
POTENZA
|
CONTRIBUTO
|
Potenza fino a 35 kW
|
20 €
|
Potenza compresa
tra 35 kW e 100 kW
|
20 €
|
Potenza compresa tra
100 kW e 350 kW
|
60 €
|
Potenza superiore a
350 kW
|
80 €
|
3 Diminuisce frequenza della manutenzione:
Contenuti e periodicità dei controlli di
efficienza energetica
Impianti con generatore di
calore a fiamma
|
||
ALIMENTAZIONE
|
POTENZA
|
Anno civile
entro il quale si deve svolgere il controllo di efficienza energetica, a far
data dal precedente
|
Combustibile liquido
o solido
|
Tra 10 kW e 100 kW
|
2°
|
Superiore a 100 kW
|
1°
|
|
Gas, metano o GPL
|
Tra 10 kW e 100 kW
|
4° dalla prima accensione
2 ° per i controlli successivi
|
Superiore a 100 kW
|
2°
|
Questa indicazione vale solo ai fini dell'efficienza energetica. Qualora il produttore preveda, per motivi di sicurezza, una manutenzione annuale, dovrai ignorare la tabella (nella normativa tecnica, la priorità si dà sempre alla sicurezza delle persone).
Sono esclusi gli impianti termici alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del DM 10 febbraio 2014.
4 Le ispezioni a campione restano in vigore (io l'ho avuto 6 anni fa, ed avevo tutto i regola). Tale ispezione è gratuita solo se è tutto in regola, altrimenti dovrai sostenere la seguente spesa:
Costi ispezioni in caso di mancata manuenzione e certificato
Impianti con generatore di calore a fiamma | |
POTENZA
|
SPESA
|
Potenza fino a 35 kW
|
100 €
|
Potenza compresa tra 35 kW e 100 kW
|
130 €
|
Potenza compresa tra 100 kW e 350 kW
|
190 €
|
Potenza superiore a 350 kW
|
240 € *
|
In più, chiunque usufruisce della caldaia, anche se in affitto, potrà essere soggetto alle sanzioni dell'art. 15 del D.Lgs 192/2005:
Il proprietario o il conduttore dell'unità immobiliare, l'amministratore del condominio, o l'eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità, qualora non provveda alle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti di climatizzazione [...] è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3.000 euro.
Campagna per la sicurezza e il risparmio energetico degli impianti termici anno 2017
Per ovvi motivi (che probabilmente intuirai immediatamente), i comuni stanno incentivando i cittadini alla regolarizzazione del proprio impianto.
Per aderire alla campagna, colui che ha la responsabilità dell'impianto fa eseguire il controllo di efficienza energetica da una ditta abilitata, che provvederà a tutta la burocrazia.
Tale burocrazia avrà bisogno di un po' di dati in più rispetto ai soliti che ti chiedevano, per cui sarà necessario far trovare al manutentore una bolletta dell'elettricità (per il codice POD) e una del gas (per il codice PDR).
A scanso di equivoci, chi è in regola con le manutenzioni può stare tranquillo in caso di ispezioni.
La società incaricata dei controlli, la Publies srl, acquisirà i dati direttamente dai comuni prima di procedere con le ispezioni, che potranno essere a campione o a tappeto. Per scrupolo (non si sa mai) ho verificato tale informazione sia alla Publies srl che al Comune di Empoli, che me l'hanno confermata.
La società incaricata dei controlli, la Publies srl, acquisirà i dati direttamente dai comuni prima di procedere con le ispezioni, che potranno essere a campione o a tappeto. Per scrupolo (non si sa mai) ho verificato tale informazione sia alla Publies srl che al Comune di Empoli, che me l'hanno confermata.
CONCLUSIONE
Riassumendo, ipotizzando che l'utente medio sia responsabile di una caldaia sotto i 35 kW a metano, in cui il produttore non abbia specificato una manutenzione annuale:Si prospetta una manutenzione biennale con una spesa di 100-120 € e un contributo aggiuntivo di 20 € per la compilazione del RCEEIl costo di manutenzione ovviamente varierà in base alla ditta di manutenzione che sceglierai. Per quanto riguarda i controlli:
Chi non rispetterà le manutenzioni periodiche, rischia di avere un'ispezione a proprio carico con la relativa sanzione.Alla prossima.
RIFERIMENTI:
- Controlli sugli impianti termici - Regione Toscana;
- Faq: i controlli di efficienza energetica sugli impianti termici in Toscana - Regione Toscana
- Adesione alla campagna per la sicurezza e il risparmio energetico degli impianti termici - Comune di Empoli
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