di Ing. Andrea Rattacaso - Versione 1.1 ?
I casi in cui il progetto di un impianto sia obbligatorio sono tanti e spesso con obbiettivi assai differenti.
In genere però, i fini più importanti della progettazione sono sempre due, ossia garantire:
RIFERIMENTO:
Ho potuto constatare sul campo che molti clienti non hanno la più pallida idea di quando sia necessario il progetto dell'impianto. In ogni caso, anche quando non serve alcuna firma di un progettista, una consulenza professionale può essere un supporto fondamentale per garantire l'efficienza e il buon funzionamento degli impianti.
In genere però, i fini più importanti della progettazione sono sempre due, ossia garantire:
- l'efficienza enegetica;
- la sicurezza delle persone.
DM 37/08, art. 5
CASI IN CUI È NECESSARIO IL PROGETTO
|
|
TIPOLOGIA
IMPIANTISTICA
|
CASISTICA
|
impianti di produzione, trasformazione, trasporto,
distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione
contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di
porte, cancelli e barriere;
|
Per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole
unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze
domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq;
|
impianti elettrici realizzati con lampade
fluorescenti a catodo freddo
|
Collegati ad impianti elettrici per i quali è obbligatorio
il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di
1200 VA resa dagli alimentatori;
|
impianti di produzione, trasformazione, trasporto,
distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione
contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di
porte, cancelli e barriere; relativi agli immobili adibiti ad attività
produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi.
|
Quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V,
inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in
bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la
superficie superi i 200 mq;
|
Impianti elettrici
|
relativi ad unità immobiliari provviste, anche
solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa
specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad
uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio
di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in
edifici di volume superiore a 200 mc;
|
impianti radiotelevisivi, le antenne e gli
impianti elettronici in genere, relativi agli impianti elettronici in genere
|
quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di
progettazione;
|
impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di
condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le
opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione
ed aerazione dei locali; [...],
nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni
|
dotati di canne fumarie collettive ramificate;
aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora (46,5 kW); |
impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di
gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della
combustione e ventilazione ed aerazione dei locali
|
relativi alla distribuzione e l’utilizzazione di gas combustibili con
portata termica superiore a 50 kW o dotati di canne fumarie collettive
ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili,
compreso lo stoccaggio
|
Impianti di protezione antincendio
|
se sono inseriti in un’attività soggetta al
rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti
sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in
numero pari o superiore a 10.
|
RIFERIMENTO:
Nessun commento:
Posta un commento
Se hai qualche dubbio puoi esprimerlo in questa apposita sezione.
Approfittane, è gratis!
Ti risponderò appena sarò disponibile.